blog aperto a tutti,   ideato e condotto da Carina Bracher-Panier, ergoterapista

 

 

 

 

“…dall’illuminismo in poi, nonostante un romanzo acutissimo come Frankenstein, si continua imperterriti a pensare all’essere umano come ad una “macchina” con relativo annesso concetto di “riparazione” (sia con farmaci che con sostituzione pezzi). La convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità per la prima volta nella storia umana mondiale ha introdotto il concetto di “persona con disabilità”, qualificando la condizione “disabile” come condizione “ordinaria” e degna di tutela, non di cura o di “aggiustamento”. Chissà quanto dovrà ancora passare per vedere riconosciuta la condizione dell'“anziano” come condizione esistenziale “normale”. Eppure romanzi come “la fuga di Logan” dovrebbero insegnare molto …”

 

Antonino Attanasio, avvocato